Isolamento Termico

Le richieste dei nostri clienti

La nostra attenzione è rivolta alle vostre richieste. Per questo l'introduzione di un tema deve porre in primo piano questo aspetto, che guida il nostro lavoro, lo orienta in un mercato vastissimo come quello dell'edilizia. Riguardo l'isolamento termico, ci capita di parlare con voi principalmente dei seguenti temi:

Cappotto Esterno

Su questo tema esistono soluzioni estremamente diverse fra loro. Fra queste la soluzione Tradizionale è quella preferita dai nostri clienti. In pratica si tratta di fissare un prodotto termoisolante sul lato esterno delle pareti perimetrali esistenti e rifinirlo con uno strato sottile di intonaco, specifico per impiego esposto alle intemperie.

Consulta la scheda di uno dei sistemi di cappotto termico tradizionale

Cappotto Interno

Operare dall'interno significa principalmente scontrarsi con l'esisgenza di Rubare il minimo spazio possibile, ottenendo il miglior risultato. I prodotti di uso comune ripongono la loro efficacia proprio sullo spessore. Maggiore è questo valore, maggiore sarà l'isolamento termico che ottengo. Sembra tutto facile e banale, ma la scelta del materiale e della tecnologia più corretta comporta sempre un dibattito piuttosto complesso.

Consulta la scheda delle contropareti a finitura cartongesso

I Ponti Termici

Le costruzioni sono da sempre composte di elementi che reagiscono al clima in modo estremamente vario. Con l'evoluzione delle tecniche di climatizzazione degli spazi confinati, si è dovuto affrontare il problema di questa Varietà di comportamento che, se sottovalutata o ignorata, causa il problema dei Ponti Termici, da cui conseguono in modo più o meno evidente i fenomeni di muffa, condensa e aria insalubre all'interno dell'involucro. Uno dei prodotti in genere maggiormente impiegati è il polietilene, in quanto si adatta a svariati impieghi. (Pilastri, Condutture impiantistiche, ecc)

Consulta la scheda del polietilene a cellule chiuse

Tetto Ventilato

Anche la copertura degli edifici è soggetta ad essere trattata per migliorarne le capacità di isolamento termico. Fra le varie tecniche esistenti, quella che ci viene maggiormente richiesta è il tetto ventilato. Si tratta di realizzare un sistema in cui si abbinano le proprietà tecniche di un prodotto termoisolante (ad es. il polistirene) a quelle fisiche del movimento dell'aria. I produttori hanno così realizzato varie tipologie di pannelli preaccoppiati, di cui uno è quello illustrato nel documento seguente.

Consulta la scheda del pannello per tetti ventilati

Controsoffitto Termoisolante

In alternativa al Tetto Ventilato le vostre richieste si concentrano sulla realizzazione di un isolamento termico Sottotetto. Questo si ottiene, ad esempio, costruendo un controsoffitto in cartongesso che ospita al suo interno del materiale termoisolante.

Consulta la scheda dei controsoffitti sottotetto

L'evoluzione recente

Un pò di Storia...

Un pò di storia...

Erano gli anni '80 quando, a seguito della crisi del petrolio, il mondo si accorse forse per la prima volta di quanto il comfort di vita dipendesse da questo prodotto. Così diversi settori dell'economia iniziarono a pensare e realizzare sistemi in grado di ridurre il consumo del petrolio, se non a eliminarlo completamente. Fra questi l'edilizia, dove il riscaldamento dei locali dipendeva essenzialmente dall'uso di questa risorsa.
Inoltre il passaggio da strutture edili in muratura, dove le discontinuità di materiali erano assai ridotte, a quelle con struttura portante a telaio, (in Italia prevalentemente Cemento Armato) e tamponature tradizionali, fece emergere il problema della condensa e delle muffe all'interno dei locali chiusi, con ovvie ripercussioni sulla salubrità dell'aria presente al loro interno.

L'uso diffuso del petrolio ha comportato inoltre problemi di vastità planetaria, sconvolgendo equilibri naturali praticamente stabili fino alla fine del XIX secolo. Due elementi, tra loro correlati, sono stati colpiti pesantemente: la temperatura dell'aria e lo spessore dello strato di ozono.
Il primo è responsabile del disgelo dei poli e dei ghiacciai, con ripercussioni a catena che coinvolgono il clima dell'intero pianeta.
Il secondo, assottigliandosi, consente il passaggio dei raggi solari più dannosi e questo incide direttamente sulla nostra salute, con l'aumento delle malattie della pelle.
L'umanità riesce a comprendere limitatamente le conseguenze dannose di tali fenomeni. Ma sotto la spinta di varie organizzazioni internazionali, inizia a maturare la consapevolezza che occorre rivedere i sistemi di sviluppo economico e sociale, indirizzandoli verso un uso corretto delle risorse naturali, in grado di evitare squilibri incontrollabili per la salute del pianeta su cui viviamo.

In quest'ottica anche l'edilizia è chiamata a fare la sua parte, portando gli edifici verso la soglia dell'impatto zero. Ora i nuovi immobili vengono classificati anche in funzione della quantità di energia necessaria per il loro funzionamento e sulla fonte usata per generarla.
L'isolamento termico diventa così uno dei temi principali che il tecnico è chiamato ad affrontare, dovendo ridurre o eliminare la necessità di ricorrere all'uso dell'energia per colmare le differenze fra il clima esterno e quello interno ai locali.
Oggi la ricerca propone materiali e sistemi estremamente vari per risolvere questo aspetto. A quelli storicizzati, con l'impiego di prodotti quali: Poliuretano, Lane di derivazione naturale o artificiale, Polistireni variamente prodotti, Sughero, etc. si sono aggiunti prodotti di nuova tecnologia, quali: Teli sottili multiriflettenti, vernici alle nanotecnologie, etc.
E' difficile trovare un sistema che riesca a coniugare le numerose esigenze che un buon isolamento termico richiede. Noi siamo qui per offrire ai tecnici un supporto alla scelta, anche in base alle richieste del cliente finale.

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